Partiamo dalla base trucco e quindi dai PRIMER , elemento fondamentale per un make up impeccabile.
Cosa sono i PRIMER?
I PRIMER sono dei perfezionatori della pelle e servono a minimizzare le imperfezioni della pelle e quindi a migliorare l’aspetto dell’incarnato. Inoltre fungono da base per il trucco, infatti, preparano la pelle all’applicazione del fondotinta e aiutano a far durare il make-up più a lungo.
Creano una barriera tra sebo e trucco, il sebo rimane sotto il "velo" creato dal primer e il make up non sbava ma dura a lungo intatto.
Sono indicati per tutte coloro che vogliono una pelle del viso uniforme, senza rossori, occhiaie, macchie, rughe e altri tipi di imperfezioni e vogliono dire addio ai pori dilatati e alle zone lucide.
Come applicarli?
Il PRIMER si applica dopo aver deterso la pelle del viso e aver applicato la crema idratante e prima dell’applicazione di correttore e fondotinta.
Una volta asciugata bene la pelle del viso, si può applicare il primer in modo uniforme su tutto il viso.
Il PRIMER si applica dopo aver deterso la pelle del viso e aver applicato la crema idratante e prima dell’applicazione di correttore e fondotinta.
Una volta asciugata bene la pelle del viso, si può applicare il primer in modo uniforme su tutto il viso.
Come sceglierlo?
PRIMER TRASPARENTE: ideale per tutti i tipi di pelle
PRIMER VERDE: correttivo specifico per correggere arrossamenti della pelle e couperose.
PRIMER VIOLA: correttivo specifico per pelli olivastre.
PRIMER ROSA: mattificante specifica per opacizzare le pelli miste grasse per tutto il giorno minimizzando i pori dilatati
PRIMER MARRONE: esaltatore d’abbronzatura.PRIMER TRASPARENTE: ideale per tutti i tipi di pelle
PRIMER VERDE: correttivo specifico per correggere arrossamenti della pelle e couperose.
PRIMER VIOLA: correttivo specifico per pelli olivastre.
PRIMER ROSA: mattificante specifica per opacizzare le pelli miste grasse per tutto il giorno minimizzando i pori dilatati
La quantità di prodotto va modulata in funzione della zona da correggere, in modo da attenuare l’imperfezione completamente.
FASE 2: il correttore.
Il correttore è un cosmetico indispensabile per uniformare l’incarnato del viso prima dell’applicazione del fondotinta ed avere, così, una base perfetta.
Iniziamo con quelli più difficili da scegliere, cioè i correttori colorati che spesso mandano un po’ in crisi.
- per le couperose, caratterizzate da rossori diffusi, dovrete usare un correttore di colore verde, così come anche per i brufoli;
- le vostre occhiaie tendono al viola? Correttore giallo;
- tendono invece al blu? Correttore arancione per voi!
IL CORRETTORE va applicato con un pennellino o con le dita nella zona interessata, stando molto attenti a stenderlo bene e ad uniformarlo il più possibile con la pelle.
Dopo l’applicazione, asciugate il residuo con una velina, fate asciugare alcuni secondi e procedete col fondotinta.
I correttori nude.
I correttori nude sono dei correttori color carne che si usano quando non si vuole nascondere una discromia del viso ma piuttosto un piccolo difetto visivo: borse sotto gli occhi, rughette e linee d’espressione e così via. Questo correttore è in vendita nel formato stick a penna, è comodissimo per i piccoli ritocchi e soprattutto nella vesrione lumier ha un doppio effetto: illuminare il viso e donargli un aspetto sempre fresco.
Passiamo adesso all’elemento che piu’ ci manda in crisi: IL FONDOTINTA.
Esistono tantissimi tipi di fondotinta, e per avere l’effetto sperato da questo prodotto e’ fondamentale scegliere quello giusto per il nostro tipo di pelle.
Passiamo dunque alla rassegna i vari fondotinta e cerchiamo di capire qual è quello adatto a noi!
- fondotinta fluido: è sicuramente il più diffuso in commercio . Ha una texture leggera e la coprenza può variare da discreta a buona. Sicuramente tra le tipologie di fondotinta è quello più versatile perché in base alla sua formulazione, più o meno idratante, può essere adatto per pelli secche, normali o grasse. Si applica con una spugnetta in lattice di forma triangolare o con l’apposito pennello da fondotinta in setole sintetiche.
- fondotinta compatto in crema: meno diffuso di quello liquido ma molto apprezzato in quanto, data la sua consistenza cremosa, garantisce una coprenza maggiore rispetto a qualsiasi altro tipo di fondotinta ed è quindi più adatto in caso di evidenti discromie della pelle. Si presenta in cialda, vasetto o stick ed ha solitamente una formulazione a base lipidica (grassa) quindi non particolarmente adatta in caso di pelle grassa o con eccesso di sebo. Si applica con una spugnetta in lattice di forma triangolare o con l’apposito pennello da fondotinta in setole sintetiche.
- fondotinta compatto in polvere: è composto da pigmenti in polvere pressati e si presenta in cialda. Può essere usato in 2 modi:
da asciutto: viene applicato con un piumino o con un maxi-pennello a setole morbide ed ha una coprenza piuttosto leggera.
da bagnato: si applica con una spugnetta naturale leggermente inumidita ed ha una coprenza maggiore rispetto all’applicazione asciutta.
Trattandosi di un prodotto in polvere viene sconsigliato in caso di pelli secche, screpolate o mature in quanto seccherebbe ulteriormente l’epidermide ed inoltre gli eccessi di prodotto potrebbero andare ad accumularsi nelle piccole rughette del viso.
- fondotinta minerale: è l’ultimo ritrovato nel campo dei fondotinta ed è già diventato molto diffuso in quanto, essendo composto esclusivamente da polveri naturali finissime, ha il vantaggio di non occludere i pori e creare un effetto molto naturale. La coprenza è piuttosto leggera e, come il pancake, non è particolarmente indicato nel caso di pelle secca. Si applica con un apposito pennello chiamato kabuki a setole morbide e molto fitte che possono essere anche inumidite per una coprenza maggiore.
Ora che abbiamo analizzato i vari tipi di fondotinta dobbiamo affrontare la nota più dolente: la scelta del colore giusto! Molte sono le convinzioni sbagliate che si hanno in merito alla scelta del colore: c’è chi pensa che il fondotinta serva a dare un colorito più roseo al viso, o che serva per farci apparire più abbronzate… niente di più sbagliato! Il fondotinta serve solo ed esclusivamente a far apparire l’incarnato più uniforme possibile. E per ottenere tale risultato dobbiamo fare in modo che non vi siano stacchi di colore tra il viso e il collo, dobbiamo dare l’impressione che non indossiamo il fondotinta ma che quella sia la nostra pelle. Ed è questo il motivo per il quale, quando acquistiamo un fondotinta, per testarne il colore dobbiamo applicarne una piccola quantità nella zona tra la mascella e il collo e sfumare picchiettando con il polpastrello. Se il colore si fonderà perfettamente con la pelle abbiamo trovato quello giusto, se invece continueremo a vedere la “macchia” dovremo cambiare tonalità.
Ed ora passiamo alla CIPRIA.
La cipria è un cosmetico essenziale per la tua bellezza, ma sono tante le donne che continuano a scegliere il prodotto sbagliato o ad applicare la cipria in maniera totalmente errata. Vuoi evitare errori? Segui questi consigli.
Errore 1: usare la cipria da sola.
La cipria va utilizzata insieme ad altri cosmetici, come il primer, il correttore, il fondotinta o l’illuminante. Messa da sola non serve a nulla, se non a creare macchie sul viso e a cancellare i lineamenti.
Errore 2: usare la cipria come ombretto o come fondotinta.
La cipria deve uniformare il viso, togliendo quella lucentezza innaturale causata dal fondotinta. Se non hai l’illuminante o il primer occhi, puoi usare la cipria come base per l’ombretto. Punto. La cipria non è un fard, non è una terra, non è un ombretto nude look, anche quando è color carne!
Errore 3: usare la cipria come nelle dosi errate.
La cipria non va usata a chili né tantomeno va applicata con la l’applicatore di cotone che usavano le nostre nonne. I tempi sono cambiati! La cipria si applica con il pennello giusto, che è molto grande e morbido, e meno se ne usa, meglio è. Non esagerare troppo su zigomi, naso e fronte: usala con sapienza e moderazione e sarai perfetta.
IL FARD
I
l fard è l’alleato migliore per ottenere un colorito luminoso, sano e soprattutto estivo. Ma non solo: seguendo alcune dritte mirate, è possibile scolpire i lineamenti del viso e modellarne la forma a seconda del punto e del modo in cui viene applicato.
Se hai già scelto la texture che preferisci e ti sei documentata sulla tonalità di blush più adatta a te, non puoi perderti i consigli pratici per applicare il fard a seconda della forma del tuo viso. Con poche pennellate sarai in grado di cambiare in maniera radicale e esaltare al massimo i tratti del volto!
Innanzitutto, partiamo dalle basi dell’applicazione. Il blush in polvere si applica dopo il fondotinta e la cipria, come ultimo tocco per una carnagione perfetta: va steso sugli zigomi con un pennello per il trucco e sfumato verso le tempie, fino ad arrivare alla parte alta delle orecchie, formando una specie di goccia al contrario.
Dopo aver raccolto il fard con il pennello, è importante battere il manico contro la confezione, tamponare il pennello sul dorso della mano o soffiarci sopra per togliere il prodotto in eccesso: in questo modo non si rischia di esagerare con il colore e si può sempre dare una seconda passata. Se si ottiene un effetto marcato, basta spolverare un po’ di cipria trasparente sulle gote.
Il blush in crema e in gel, invece, si applica sugli zigomi picchiettando con le dita e stendendo bene il prodotto. Essendo più luminoso e acceso di quello in polvere, bisogna fare attenzione alle macchie e sfumare bene il blush con i polpastrelli per ottenere un effetto diffuso e naturale.
In entrambi i casi, con fard in polvere, in crema o in gel, è importante non applicare il fard sotto la linea degli zigomi, perché il viso sembrerà cadente: sotto agli zigomi va invece applicata la terra abbronzante. Allo stesso modo, non bisogna oltrepassare le gote perché si rischia di sottolineare le occhiaie. Il trucco per azzeccare il punto giusto? Basta sorridere e applicare il blush sulle guance messe in risalto dal sorriso, per poi sfumarlo verso le tempie.
Ma vediamo come stendere il fard a seconda della forma del viso: è davvero semplice e si ottiene un risultato strepitoso. Osserva attentamente la forma del tuo viso e poi leggi le nostre dritte.
- Viso ovale
Il viso ovale ha una forma regolare e armonica, e la larghezza del volto equivale a metà della lunghezza. Se hai il viso ovale, non hai molte imperfezioni da correggere: quindi opta per l’applicazione classica del blush, sfumando il colore dal centro delle guance verso le tempie. Per intenderci, sfuma il fard ispirandoti al simbolo della Nike.
- Viso rotondo
Il viso rotondo è tondeggiante, con le gote piene e l’assenza di spigolosità. La sua larghezza equivale alla lunghezza: la distanza che separa mento e fronte, infatti, è quasi la stessa di quella fra gli zigomi. Un volto tondo ha bisogno di essere scolpito e definito applicando il blush a 45°, praticamente seguendo la linea degli zigomi. Per allungare il viso, poi, si può dare un tocco di fard sulla linea della mascella, fino ad arrivare al collo.
- Viso quadrato
Un viso quadrato è caratterizzato dall’armonia dei lineamenti e delle proporzioni, come il viso ovale, ma i tratti del volto sono molto spigolosi e pronunciati. Per ammorbidire la mascella, applica il fard in piccoli cerchi, concentrandoti sulle gote. In più, puoi assottigliare il viso sfumando il fard verticalmente nella zona della mascella.
- Viso allungato
Il tuo viso è leggermente allungato e la distanza tra le tempie è praticamente la stessa di quella fra le mascelle? Allora hai un volto dalla forma allungata, che ha bisogno di essere ridimensionato e fatto apparire più tondeggiante e meno lungo. Sfuma il blush in direzione orizzontale per bilanciare la lunghezza eccessiva: applica il fard dall’orecchio alle gote orizzontalmente, e poi dai un tocco di colore sul mento e al centro della fronte.
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